Approvato in seconda convocazione con 19 voti favorevoli il rendiconto di esercizio finanziario 2023 del Comune di Barletta. Ma facciamo prima una piccola ricostruzione storica: la massima assise cittadina era stata convocata alle ore 14:30 di ieri, venerdì 24 maggio. In aula però erano presenti solo 10 consiglieri di maggioranza e all’apertura della seduta da parte del presidente dell’assise Marcello Lanotte, i numeri erano troppo pochi, e quindi il consiglio è stato sciolto per l’assenza del numero legale. Degli assenti, per onor di cronaca, 12 erano appartenenti alla maggioranza, 11 quelli dell’opposizione che non hanno chiaramente retto in piedi il numero legale. Questa mattina, puntuali come un orologio svizzero, probabilmente scottati dall’esperienza del pomeriggio precedente, il consiglio comunale si è riunito dalle 8:30, e dopo le domande di attualità si è arrivati alla discussione del rendiconto, la quale non approvazione avrebbe portato seri problemi alla città. Dibattito acceso da parte dell’opposizione che non ha ritenuto il rendiconto di esercizio soddisfacente vista una cassa comunale di 55 milioni di euro al 31 dicembre 2023, con la richiesta di maggiori investimenti in città, andare oltre i numeri e dire cosa è stato fatto per Barletta, dicono dai banchi dell’opposizione, oltre che il ritardo con il quale il rendiconto è stato approvato. Emerge un dato positivo, i 5 milioni in più, rispetto al 2022, riscossi dall’ufficio tributi pari a 9 milioni di euro. Leggendo le carte, il risultato di amministrazione è di circa 93 milioni di euro 5 in meno rispetto allo scorso anno, mentre l’avanzo accantonato è di 48 milioni di cui 38 per il fondo crediti di dubbia esigibilità e 42 milioni sono gli avanzi vincolati, 1 milione e 800 mila euro circa sono gli avanzi destinati ad investimenti.
18 i voti favorevoli, compresi quelli dei consiglieri Piccolo e del presidente Lanotte, contrari i voti delle opposizioni, astenuta la consigliera Rosa Tupputi. Ma lo strappo accaduto ieri potrebbe essere decisivo per gli equilibri della maggioranza, si attendono le mosse del sindaco Cannito.