In un pomeriggio di mezza estate Castel del Monte arriva al centro della politica locale e pugliese: il perché lo rileva la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Grazia Di Bari. Per la prima volta in un decennio, scrive la pentastellata, Castel del Monte esce dalla top 30 dei monumenti statali visitati in Italia, tornando ai flussi turistici del 2014. Dietro il calo dei visitatori si celano responsabilità gravi, continua la Di Bari: la scarsa promozione e una gestione inefficace hanno relegato Castel del Monte ai margini delle strategie turistiche nazional. Questo scenario mette in luce l’urgenza di una svolta nelle politiche locali, ha concluso la consigliera. Grazia Di Bari, richiederà di affrontare in consiglio regionale alla presenza di tutti gli enti interessati il tema della gestione di Castel del Monte: “Chiederò di audire in Commissione la sindaca di Andria Giovanna Bruno, il presidente della provincia Bernardo Lodispoto, l'assessora regionale alla Cultura Viviana Matrangola e la Direzione Regionale Musei di Puglia, in modo da poter esaminare le criticità e capire come risolverle.” Scrive ancora in una nota la consigliera. Ad alimentare il dibattito ci ha pensato il consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Tupputi: "Apprendo con piacere che una collega del M5S di Andria abbia fatto una scoperta sensazionale: Castel del Monte attraversa un periodo difficile e per la prima volta dopo anni non compare tra i 30 monumenti più visitati del Paese, afferma il forzista. Tuttavia, mi sfugge un dettaglio: è la stessa collega che ha ricoperto il ruolo di delegata alla Cultura fino a una manciata di mesi fa. Ergo, non se ne era accorta? E se, invece, ne aveva già contezza, come mai non ha fatto nulla di significativo per invertire il trend nella gestione di un bene riconosciuto come patrimonio UNESCO? Solo oggi, in veste di consigliera di pseudo opposizione, si desta e chiede un'audizione in Commissione, quando ben avrebbe potuto avviare verifiche molto più approfondite da consigliera delegata. Ovviamente, registro con favore ogni iniziativa che possa restituire al castello federiciano la sua centralità e non farò mancare il mio contributo. Purché siano percorsi di sincero e concreto impegno per la nostra comunità e non spot elettorali", ha concluso Tupputi. In Puglia Castel del Monte resta il monumento più visitato. Ma ricordiamo che il maniero federiciano come importanza economica per i siti statali pugliesi è superiore al 50%. Rispetto ai 57 milioni di visitatori e 313 milioni di euro incassati dai biglietti nei musei, monumenti e aree archeologiche statali in Italia, Castel del Monte ha visto un’inversione di tendenza fermandosi a 237mila visitatori ma superando comunque il milione di euro di incasso netto. Responsabilità che non appartiene solo ad una fetta di istituzioni piuttosto che ad un’altra ma che deve unire il territorio della Bat. Meno visite a Castel del Monte significherebbe, probabilmente, meno turisti nel territorio vasto del nord barese.