Politica
martedė, 15 aprile 2025
19:35:00
Parità di genere, Decaro: “Cinque anni per una legge che era un obbligo. È il minimo sindacale”
Il commento dell'Eurodeputato
“Abbiamo impiegato cinque anni per approvare una norma che doveva essere varata molto tempo fa. Era un obbligo, il minimo sindacale.” Così Antonio Decaro, europarlamentare ed ex sindaco di Bari, commenta l’approvazione da parte del Consiglio regionale della Puglia della riforma alla legge elettorale che introduce in modo stabile la doppia preferenza di genere.
La modifica, votata oggi a maggioranza dall’Aula, prevede che ogni elettore possa esprimere due preferenze, ma solo se rivolte a candidati di sesso diverso: in caso contrario, la seconda preferenza viene annullata. Inoltre, nelle liste elettorali, nessuno dei due sessi potrà superare il 60% dei candidati. Inizialmente si prevedeva l’inammissibilità delle liste non conformi, ma questo punto è stato cancellato: resta solo una sanzione economica.
Decaro ricorda anche il contesto in cui si sviluppò il dibattito: “Nel 2020 la Regione fu diffidata dal Presidente del Consiglio. Non credo sia stata una bella pagina per la Puglia. Era una legge giusta e doverosa, andava fatta molto tempo fa.”
Il provvedimento arriva dopo anni di discussioni e dopo che, cinque anni fa, fu proprio il Governo centrale a intervenire per imporre l’adeguamento.
Giuseppe Schiavone