Si è spento oggi, 22 aprile, a 44 anni, Donato Metallo, consigliere regionale del Partito Democratico, dopo una lunga battaglia contro una grave malattia. Era nella sua casa di Racale, dove le condizioni si erano aggravate negli ultimi giorni. La camera ardente è allestita in Municipio.
Nato nel 1981, laureato in Beni Culturali, Metallo era stato sindaco di Racale dal 2012 al 2020, rieletto con l’82% dei consensi. Nel 2020 era entrato in Consiglio regionale.
Solo dieci mesi fa era diventato papà del piccolo Pietro, a cui spesso aveva rivolto parole piene d'amore sui social.
Non aveva mai nascosto la sua battaglia contro la malattia, raccontando pubblicamente il suo percorso, compreso l’intervento chirurgico a Pisa nell’agosto 2024 per la rimozione del pancreas. Nei mesi successivi, aveva cercato di tornare attivo anche in Consiglio regionale, dando ancora una volta testimonianza della sua determinazione e del forte senso civico.
Il forte cordoglio del segretario del Partito Democratico Puglia Domenico De Santis:
"Donato ci ha lasciato ma non ci lascerà mai il suo sorriso e la voglia di lottare per i diritti dei più deboli.
Quel sorriso contagioso che illuminava il suo volto mi ha colpito fin da quando l’ho conosciuto nel 2012 durante la sua prima campagna elettorale da candidato Sindaco. Siamo coetanei, spesso ci capitava di scambiarci consigli e considerazioni sui nostri rispettivi percorsi. La sua elezione a Sindaco di Racale fu per una intera generazione motivo di orgoglio e coraggio a farsi avanti, ad impegnarsi in prima persona, e questa spinta arrivava da quella parte della Puglia, il Salento, pieno di energia e spensieratezza. Qualche anno dopo, insieme, promuovemmo la campagna elettorale del giovane Stefano Minerva, e puntavamo ad eleggere un ragazzo come noi Deputato Europeo, mancammo l’elezione di un soffio.
Appena eletto segretario regionale del PD, mi chiamò e mi chiese di provare a realizzare “un azzardo” riportando la festa regionale de l’Unità in Puglia. Ci mettemmo subito al lavoro e realizzammo la prima festa regionale a Racale dopo tanti anni. E’ Stata un successo, come tutte le idee che gli venivano d’impulso.
Ricordo con affetto e amicizia Donato, un essere umano che ha lasciato un'impronta indelebile nella mia vita e nella comunità democratica pugliese.
Sono nate dal suo impegno la legge contro l’Omotransfobia, la norma sulle parrucche per le donne malate di cancro, quella sui caschi refrigerati, la legge sulle bande musicali, e tante altre iniziative che ora non riesco a ricordare..
La sua passione, la sua generosità e le sue battaglie per i diritti civili, per i diritti dei malati, per il diritto ad una cura compassionevole erano spinti da una genuina convinzione che la Politica è strumento per migliorare la vita delle persone. Spero che i suoi pensieri, la sua ribellione per le ingiustizie, la battaglia per difendere i diritti dei più deboli possano continuare a guidarci e a motivarci a fare del nostro meglio su questa terra.
Un abbraccio Donato mio, un abbraccio forte da tutti i militanti democratici che continueranno a volerti bene."