Istituzione di un percorso formativo di primo soccorso e di rischio generico e specifico per gli operatori e i volontari del centro antiviolenza;  pronta reperibilità anche notturna degli operatori sociali, stipula di una o più convenzioni con strutture ricettive capaci di ospitare soggetti vittime di violenza; informazioni sullo stato dell’arte delle attività di supporto alle famiglie con persone affette da autismo, nonché l’impegno dell’amministrazione comunale insieme alla Asl Bt per rendere operativo, oltre che implementare nel minor tempo possibile, il centro autistico territoriale (Cat). Sono tre misure garantite dal Piano sociale di zona, grazie ad altrettanti emendamenti presentati dal consigliere comunale Pd Ruggiero Mennea e sostenuti da Maffione e Divincenzo nonché recepiti dall’amministrazione Cannito.

“Si tratta – spiega Mennea – di interventi che rafforzano l’impegno dell’amministrazione comunale, attraverso fondi propri e regionali, per far fronte ai disagi sociali e alle difficoltà della parte fragile della nostra comunità. L’intero provvedimento sostiene gli anziani, le persone con disabilità, i minori disagiati, coloro che si trovano in situazioni di disagio e di indigenza. Comprende misure specifiche per la lotta alla ludopatia, all’emarginazione e agli sprechi alimentari, Il provvedimento, con oltre 6 milioni di euro, potrà - precisa il consigliere comunale Pd - anche essere revisionato, durante l’anno, in funzione delle esigenze che dovessero variare o emergere. Queste tre proposte sono state accolte, ma ho chiesto anche al sindaco Cannito - conclude - di vigilare attentamente su tutte le procedure di gara che verranno espletate per l’affidamento di tutti i servizi inseriti nel Piano sociale di zona”