Politica
venerdė, 29 marzo 2019
19:10:00
'Palestra Natura' a Canne della Battaglia, Mennea: “Un modo per far vivere la storia e lo sport insieme”
L'intervento del consigliere regionale PD
“Un modo produttivo per far vivere Canne della Battaglia ai ragazzi e agli insegnanti, coniugando la natura, la cultura, l’archeologia e lo sport”. Lo ha detto il consigliere regionale Ruggiero Mennea, oggi a margine della manifestazione organizzata nell’ambito del progetto “Palestra Natura” a Canne della Battaglia dalla delegazione Bat del Coni, in collaborazione con il Polo Museale della Puglia e la direzione del sito archeologico di Canne della Battaglia. Il progetto si incentra sulla pratica sportiva a contatto con la natura, che diventa anche una possibilità di riscoperta e valorizzazione dei beni culturali del territorio.
Sono previsti 12 incontri in luoghi suggestivi dal punto di vista naturalistico e significativi sotto il profilo storico per valorizzare il contesto ambientale come palestra-laboratorio di diverse discipline sportive ed educare le giovani generazioni alla pratica sportiva.
Verranno praticati corsa campestre, mountain bike, orienteering, tiro con l'arco, nordic walking. I siti scelti sono il Parco Archeologico di Canne della Battaglia, l'area del Santuario della Madonna del Sabato a Minervino Murge, Casale Zappino a Bisceglie, la suggestiva Cava Cafiero a San Ferdinando di Puglia, il Ponte Romano di Canosa, il Parco dell'alta Murgia a Spinazzola. Nel parco archeologico di Canne della Battaglia oggi sono state le classi quinte della scuola primaria, oltre 270 studenti, provenienti da Barletta, Canosa, Minervino e Spinazzola, che hanno raggiunto il sito archeologico con il treno speciale predisposto dalle Ferrovie dello Stato sulla tratta Barletta-Spinazzola.
Hanno visitato il museo e la cittadella, per poi partecipare alle attività sportive negli ampi spazi verdi del Parco Archeologico. Le attività proseguono domenica 31 marzo per gli adulti che vorranno dedicarsi a ciclo-passeggiate e nordic walking.
“Si è trattato di un esempio intelligente e concreto – ha aggiunto Mennea - di come si possa usare un luogo dell’archeologia per coinvolgere i ragazzi mentre fanno attività sportiva. Si tratta di un mix positivo che vorremmo fosse applicato in altri luoghi della nostra regione, a vantaggio della comunità – ha concluso - per farla crescere dal punto di vista civile e culturale”.
Redazione