Politica
martedė, 2 luglio 2019
12:27:00
1° Partenariato Economico Sociale della provincia B.A.T.
Il comunicato di Confesercenti BAT e Segreteria C.A.T.
Apprendo con somma meraviglia e sconcerto della pubblicazione sui principali mass-media del territorio, siti web, Gazzetta del Mezzogiorno, ecc., della notizia della nascita del 1° Partenariato Economico Sociale della provincia B.A.T. per lo sviluppo socio economico del territorio della ns. provincia, il cui primo coordinamento politico è stato affidato, per la durata dei primi dodici mesi, a Giuseppe De Leonardis, ex (da quel che apprendo dai giornali) segretario CGIL B.A.T., in rappresentanza delle Associazioni dei Lavoratori,
congiuntamente al sottoscritto, v. Direttore Confesercenti Regionale Puglia e direttore del Provinciale B.A.T. della citata Associazione datoriale.
Orbene, pur ringraziando coloro i quali hanno pensato al sottoscritto nell’affidare un incarico di tale portata, mi vedo costretto, ad onor del vero e per la massima chiarezza dei fatti avvenuti, a precisare quanto segue, sconfessando alcuni passaggi basilari del comunicato pubblicato:
1. Non mi è stata formalmente richiesta alcuna disponibilità a rivestire la carica, né, conseguentemente, posso averla accettata formalmente;
2. Durante l’ultimo ennesimo incontro in cui si è discusso dei contenuti del Protocollo da sottoscrivere, a nome della Confesercenti prov.le B.A.T., così come già avvenuto in precedenti riunioni, ho posto una serie di eccezioni (che sarebbe lungo precisare) relative ai punti dell’articolato del Protocollo, le cui risposte dei colleghi non soddisfacendo pienamente quanto eccepito, mi inducevano ad allontanarmi prima della fine dell’incontro, comunicando al Presidente del Future Center di riservarmi di dare, nei giorni successivi, dopo aver riunito l’organismo esecutivo di Confesercenti, una risposta definitiva per la sottoscrizione o meno del protocollo;
3. Non avendo condiviso il testo del Protocollo, come avrei potuto, anche se mi fosse stata richiesta la disponibilità, accettare l’incarico sopra descritto?
4. Fa ispecie anche verificare che, chiunque abbia provveduto ad inviare alla stampa il comunicato che vado a sconfessare, nonostante abbia constatato, lui come gli altri presenti alla riunione, la mia posizione critica, abbia pensato bene di darne notizia anche al sottoscritto (oltre che al collega di CGIL, co-oordinatori individuati dal protocollo), dimostrando, ove ve ne fosse ancor più bisogno (a me comunque già chiaro da parecchio) di non avere il minimo rispetto e considerazione del sottoscritto, della sua persona, ma soprattutto della Organizzazione che rappresento;
5. Circa i contenuti della iniziativa, sui quali ritorneremo sicuramente dopo aver formalmente comunicato al dott. Daluiso (direttore tecnico e facilitatore incaricato dal gruppo), la decisione di Confesercenti prov.le B.A.T., faccio sommessamente notare che non si tratta del 1° PES della BAT in quanto chi, come me, ha
attivamente partecipato alle vicende dello sviluppo territoriale del ns. territorio, sa bene che, a partire dal Patto Territoriale N. B. Ofantino, per passare alla pianificazione Strategica di Area Vasta, le attività del PES BAT sono state talmente intense da generare, e poi concretizzare, la costituzione del Future Center (iniziativa unica in Italia, da tutti poco valorizzata nelle sue potenzialità) che, a differenza di una entità da realizzarsi su base volontaristica come il PES, è stato originato con atto costitutivo pubblico, è regolamentato da un suo Statuto e possiede autonomie, giuridica e patrimoniale; caratteristiche giuridicamente rilevanti per i suoi sottoscrittori e nei confronti di terzi, Istituzioni e/o privati che siano.
Evidentemente, e da qui si originano i dubbi principali del sottoscritto e della Organizzazione cui appartengo, a qualcuno, il dinamismo mostrato alcuni mesi fa (accelerato dalla costituzione del Comitato Tecnico Scientifico e la sua solerzia nel coinvolgimento fattivo su una Idea di Sviluppo, condivisa già con alcuni Sindaci delle Città maggiori della BAT), ha dato un fastidio tale da cercare di trovare un modo “politically correct” per mortificarne e tarparne le ali, attraverso l’ennesima proposta, secondo me strumentale, della sottoscrizione di uno dei soliti Protocolli, finalizzandolo alla costituzione di un soggetto come il PES B.A.T. (il cui unico riferimento istituzionale rilevante è di livello regionale), di cui non se ne sono sentiti gli effetti benefici nei citati trascorsi storici e, ancor di più oggi, non se ne sentiva il bisogno, anche alla luce del fatto che i suoi soggetti costituenti sono gli stessi che compongono per oltre il 90% l’Assemblea soci del Future Center.
Ordunque, considerato che le sopra espresse considerazioni sono chiaramente, almeno per il momento, espressione di una mia posizione personale (pur rilasciate nell’ambito della carica rivestita) ho ritenuto, per correttezza e per fare chiarezza, renderle pubbliche, in attesa di confrontarle con le posizioni degli altri componenti l’Organismo esecutivo della Confesercenti BAT che, dal sottoscritto subito convocato, si riunirà nei prossimi giorni per formalizzare la decisione di sottoscrivere o meno il Protocollo in questione.
Tanto dovevo per correttezza, chiarezza e trasparenza della azione che ha sempre caratterizzato il sottoscritto e la sua Organizzazione.
Mariagreca Colamartino