A Barletta saltano le Primarie del centro-sinistra. Al momento, nessuna comunicazione ufficiale ma pare oramai acclarata la volontà del dott. Mino Cannito di compiere un passo indietro.
Domani dovrebbe essere in programma una conferenza stampa finalizzata ad ufficializzare la decisione intrapresa e a chiarirne i motivi. Il tutto dopo una prima riunione con il suo partito, il PSI ed in seconda battuta con gli altri alleati, tra cui ad esempio la lista civica Progetto Barletta alla quale stava lavorando il consigliere Calabrese.
Tra Cannito ed il PD i rapporti non sono stati mai idilliaci, nonostante, il costante dialogo degli ultimi anni con l'attuale assessore regionale Caracciolo proprio in vista delle amministrative di fine maggio.
Dopo i 5 anni all'opposizione, inizialmente la sottoscrizione di un'accordo che ha previsto il ritorno nel centro-sinistra del Partito Socialista e poi la volontà di correre col proprio candidato Cannito alle Primarie a cui il PD (maggior partito della coalizione) ha contrapposto (con il benedizione di Caracciolo) il dott. Sandro Scelzi, anch'egli consigliere comunale.
Un rapporto mai idilliaco, ripetiamo, tantè che già nel 2013, Cannito e il Partito Socialista intrapresero una campagna solitaria, conquistanto 10mila voti, un buon bottino seppur non arrivando al ballottaggio.
Tra i motivi principali dell'addio alle Primarie: la mancata gratuità della competizione. Cannito e il Partito Socialista avrebbero “gradito” evitare il pagamento dell'obolo previsto per le Primarie stesse. Volontà rigettata ai mittenti. E poi ancora il mancato confronto Tv, disertato da Scelzi e più obiettivamente una competizione elettorale “troppo in salita”. Dal Partito Socialista fanno sapere di voler rispettare l'accordo e di voler restare nel centro-sinistra. Bisognerà capire ora cosa farà Cannito: se correrà da solo e comincerà a flirtare con l'altra coalizione di centro-sinistra (composta attualmente da Liberi Uguali (e quindi Sinistra Italiana), la Buona Politica (area Sabino Dicataldo), più una lista civica che fa riferimento all'ex Sindaco Maffei. Dall'altra parte c'è anche il centro-destra, allo stato, alla ricerca di un proprio candidato sindaco.