Politica
martedė, 30 gennaio 2018
21:44:00
Elezioni politiche, Mennea: "Ecco perché ho scelto di non candidarmi".
Auguro ai nostri candidati democratici alla Camera e al Senato di rappresentare al meglio i cittadini bisognosi di interlocutori credibili, onesti e capaci.
Non sono candidato a queste elezioni politiche per mia scelta, condivisa con i vertici nazionali, convinto come sono che non si debba far parte di una competizione elettorale sempre e a ogni costo, ma si deve essere parte attiva e integrante di un progetto politico capace di produrre benefici al proprio territorio e benessere alle comunità di appartenenza.
Nessuna esclusione, nessuna competizione con chicchessia o, peggio ancora, nessuna lotta intestina, ma semplicemente una scelta ponderata nell'interesse della collettività e del mio partito.
Capisco di aver deluso le numerose aspettative di tanti amici, conoscenti ed estimatori, che ringrazio di cuore e che non hanno perso occasione di dimostrarmi la loro incitazione e, soprattutto, tanta stima. D'accordo con i vertici nazionali del mio partito, abbiamo convenuto che la scelta dei candidati al Parlamento non poteva diventare terreno di scontro e di ripicche, ma abbiamo scelto la via del buon senso, dell'unità del partito e soprattutto di ciò che possiamo fare per migliorare la vita delle comunità in cui viviamo.
In qualità di dirigente nazionale ho votato palesemente e favorevolmente le liste presentate dal segretario senza esitazione, nonostante non fosse compreso il mio nome. L'ho fatto convinto che, in questo momento, poco interessa ai cittadini la contesa interna o le ambizioni dei singoli.
Il mio impegno politico nell'istituzione regionale sarà ancora più intenso e costante per continuare a servire meglio i cittadini pugliesi e per dare un contributo all'esito elettorale del Partito Democratico anche in queste elezioni politiche. Sono certo che le scelte fatte dal segretario nazionale per rappresentare la Puglia in Parlamento, in un contesto difficile e complicato come questo, siano le migliori possibili e, per questa ragione, mi vedranno impegnato più di quanto non avrei fatto se io stesso fossi stato candidato.
Ora si apriranno nuovi scenari che potranno consolidare la rappresentanza territoriale nelle istituzioni comunali, regionali e nazionali. Auspico che si svolga una campagna elettorale incentrata sui bisogni delle persone e sulle proposte concretamente realizzabili per migliorare il livello di dignità e di benessere dei cittadini che, quotidianamente, lanciano un grido di sofferenza sempre crescente. Una condizione, questa, che è l'effetto di una causa legata alle difficoltà dei nostri imprenditori capaci e caparbi che lottano contro un costo fiscale e contributivo molto elevato e a tratti insostenibile.
Auguro ai nostri candidati democratici alla Camera e al Senato di rappresentare al meglio queste esigenze e di recuperare quel contatto diretto con i cittadini bisognosi di interlocutori credibili, onesti e capaci. Riaccendiamo quella luce di speranza e di ottimismo che può restituire dignità alla politica, per riconquistare quella fiducia smarrita divenuta oggetto di conquista dei populisti di professione. Un nuovo cammino che non potrà che vederci correre in avanti e insieme.
Redazione