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venerdė, 27  dicembre 2019



15:46:00
PES BAT, il bilancio delle attività
Il Partenariato Economico e Sociale fa il punto sulle attività da luglio a dicembre 2019



La costituzione del PES BAT
Il 17 luglio 2019 si è costituito il Partenariato Economico e Sociale della Provincia Barletta Andria
Trani, quale forma stabile di collaborazione delle seguenti organizzazioni aderenti al Consiglio
Nazionale dell’Economia e del Lavoro.

Si tratta delle seguenti organizzazioni datoriali e sindacali:
• CIA LEVANTE (BARI-BAT)
• CISL BARI
• CISL FOGGIA
• CGIL BAT
• CNA BAT
• Coldiretti BARI
• Confagricoltura BARI
• CONFAPI BARI-BAT
• Confartigianato BARI-BAT
• Confcommercio BARI-BAT
• Confcooperative BARI-BAT
• Confesercenti BAT
• Confindustria BARI-BAT
• Legacoop Puglia
• UIL BAT

La mission del PES BAT è quello di stimolare politiche, programmi e progetti di sviluppo del
territorio della BAT, al fine di invertire le tendenze in atto, caratterizzate da un lungo
processo di deindustrializzazione, che vedono oggi la BAT, in base ai risultati di uno studio
prodotto dallo stesso PES BAT, all’ultimo posto delle province italiane in termini di
competitività territoriale e all’ultimo posto delle province pugliesi per PIL pro-capite.
Per delineare tali politiche, programmi e progetti di sviluppo territoriale il protocollo
d’intenti costitutivo del PES BAT prevede l’elaborazione di un Piano di Azione per una
crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, facendo leva sulla struttura operativa del
Future Center, con sede a Barletta, che lo stesso PES ha messo in piedi d alcuni anni.
Tale Piano di Azione per lo sviluppo della BAT si propone di declinare operativamente i
progetti strategici territoriali già previsti dal Piano Territoriale di Coordinamento
Provinciale, delineare e articolare ulteriori progetti strategici, e comunque definire
progettualità di valenza territoriale che possa essere finanziata con i fondi europei,
nazionali e regionali della programmazione 2014-2020 e di quella prevista per il 2021-
2027.

L’attivazione della Conferenza permanente presso la Prefettura-UTG di Barletta Andria
Trani con la partecipazione degli enti locali

Un passo importante compiuto dal PES BAT appena costituitosi è stato quello di
presentarsi al Prefetto di Barletta Andria Trani, il quale, con la nuova configurazione delle
prefetture, rappresenta l’intero Governo sul territorio.
Il Prefetto ha condiviso il percorso intrapreso dalle organizzazioni datoriali e sindacali del
territorio è si è impegnato a convocare un incontro per la presentazione del Protocollo PES
BAT agli enti locali e alle Camere di Commercio di Bari e Foggia e per istituire la Conferenza
permanente per lo sviluppo territoriale.
In data 17 ottobre si è tenuto tale incontro, in cui gli enti locali hanno manifestato la loro
condivisione del Protocollo del PES BAT e si sono impegnati, partendo dai principi di tale
protocollo, ad approvare e sottoscrivere un protocollo fra tutti gli enti locali, le Camere di
Commercio e le organizzazioni del PES BAT, anche al fine di delineare una governance
pubblico-privata per le politiche d sviluppo territoriale.
Nel corso dell’incontro è pure emersa la necessità di coinvolgere la Regione Puglia nei
lavori della Conferenza permanente. A riguardo, il Prefetto si è impegnato a inviare una
nota al Presidente della Regione, cosa che poi ha puntualmente fatto.
Il Prefetto si è impegnato a convocare una nuova seduta della Conferenza permanente, in
cui presentare e discutere il testo del nuovo protocollo fra gli Enti locali, le Camere di
commercio, il PES BAT, con la possibile partecipazione anche della Regione Puglia.

La partecipazione all’avviso pubblico regionale sulle Zone Economiche e Sociali
Il 25 luglio è stato pubblicato l’avviso pubblico regionale sulle ZES, rivolto agli enti locali per
l’attribuzione delle aree residue e non assegnate delle Zone Economiche Speciali (ZES)
Interregionali Ionica e Adriatica.
In via di approvazione del Piano strategico della Zona Economica Speciale Adriatica, che
comprende il Molise e la Puglia, dal Porto di Termoli al Porto di Brindisi, il territorio della
BAT è stato coinvolto per il Porto di Barletta e la vicina Zona Industriale su via Trani.
Le ZES, come noto, sono un recente strumento normativo per favorire l’attrazione degli
investimenti in specifiche aree del Mezzogiorno, grazie a incentivi fiscali, economici e
amministrativi.

Il PES si è subito attivato per verificare la partecipazione all’avviso regionale da parte degli
altri Comuni della BAT, per candidare una proposta come sistema territoriale integrato,
ipotesi prevista dallo stesso avvivo. In tal senso, il PES ha invitato il Presidente della
Provincia Barletta Andria Trani a convocare un incontro con tutti i Comuni della BAT,
incontro che poi è stato convocato per il giorno 12 settembre.
In tale incontro è emersa la volontà di procedere a verificare la possibilità di presentare
una candidatura comune, per allargare la ZES del Polo di Barletta agli altri Comuni della
BAT, attivando una fase di analisi delle diverse aree produttive rispetto ai requisiti
dell’avviso. Gli uffici del settore urbanistico della provincia, d’intesa con il Coordinatore
Tecnico del PES BAT, hanno messo a punto un format di rilevazione dati delle varie aree
produttive, e dopo una prima verifica, anche con gli uffici regionali e con lo stesso
Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, è emersa la possibilità concreta di elaborare
una proposta definita “Sistema Territoriale Integrato Retroportuale della BAT”,
comprendente i Comuni di Canosa di Puglia, Minervino Murge, San Ferdinando di Puglia,
Spinazzola, Trani, Trinitapoli.
A questi comuni si è aggiunto il Comune di Poggiorsini, che pur facendo parte della Città
Metropolitana di Bari, è unita con i Comuni di Spinazzola e Minervino Murge nel progetto
dell’Area Interna dell’Alta Murgia, quale parte integrante della Strategia Nazionale delle
Aree Interne, ammessa ai finanziamenti dell’Unione europea gestiti dalla Regione Puglia.
Tale programma è destinato ad essere implementato nel prossimo futuro e può
rappresentare una grande opportunità per l’intera BAT.
In data 4 novembre il Presidente della Provincia ha convocato l’incontro per sottoscrivere il
protocollo d’intesa tra i Comuni che hanno delegato la Provincia a presentare la proposta
alla Regione. La proposta è stata inoltrata alla Regione entro i termini di scadenza
dell’avviso fissato al 22 novembre 2019.

L’avvio del tavolo per definire la governance e le politiche per le aree produttive della
BAT

Il Protocollo firmato il 4 novembre dalla Provincia di Barletta Andria Trani, dai Comuni della
BAT e dal PES BAT assume una duplice valenza, perché oltre a delineare la proposta ZES
prevede anche l’avvio di un tavolo di lavoro per elaborare una proposta per definire la
governance e la promozione delle aree produttive della BAT.
Tale tavolo riguarderà i due progetti strategici previsti dal Piano Territoriale di
Coordinamento Provinciale:
PST2- Rete territoriale delle aree di insediamento produttive Provinciale;
PST8- Il sistema portuale e retro-portuale di Barletta.

La proposta per il Contratto Istituzionale di Sviluppo della BAT

Altro fronte su cui il PES BAT ha dedicato attenzione, in questi primi mesi di attività, è stato
quello di far maturare la volontà perché si addivenisse a formulare una richiesta al
Presidente del Consiglio dei Ministri per la sottoscrizione di un Contratto Istituzionale di
Sviluppo per il territorio della BAT.
Il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) è un altro strumento a favore delle regioni del
Mezzogiorno per promuovere investimenti in vari settori, utilizzando soprattutto risorse
comunitarie e nazionali.
Il PES BAT per motivare l’attivazione della procedura del CIS ha messo a punto una nota
tecnica che evidenzia le criticità per lo sviluppo del territorio, che necessitano di un
intervento straordinario e strategico per avviare una nuova fase di sviluppo della BAT,
puntando su processi di innovazione del sistema produttivo e nuove infrastrutture e servizi
di natura economica, sociale e ambientale.
In tale nota sono evidenziate alcune criticità rilevanti territorio provinciale BAT che ne
limitano fortemente la competitività.
Attraverso un’analisi multifattoriale, basata su 13 indicatori economici, sociali e ambientali,
riguardante tutte le province italiane, è stata stilata una specifica graduatoria provinciale in
termini di competitività territoriale, da cui emerge che la BAT si posiziona ultima in
graduatoria.
Questa difficoltà competitiva incide fortemente sul reddito pro-capite e sulla produttività
del lavoro. Nel primo caso viene evidenziato che la BAT ha il più basso reddito pro-capite
fra le province pugliesi e uno fra i più bassi delle province meridionali. Anche rispetto alla
produttività del lavoro la BAT presenta un valore insoddisfacente che la colloca all’ultimo
posto delle province pugliesi e fra le ultime a livello del Mezzogiorno. Alla base di queste
difficoltà vi è una precarietà dell’economia del territorio che si riflette inevitabilmente sulla
qualità dei rapporti di lavoro e sulla loro stabilità nel lungo periodo.
Queste condizioni di precarizzazione economica hanno condizionato pesantemente la vita
delle persone negli ultimi anni, spingendo molte di esse a emigrare. Nell’ultimo triennio il
saldo migratorio della BAT è stato negativo, con un numero di emigrati superiore a quello
degli immigrati, e con valori percentuali superiori a quelli della Puglia e del Mezzogiorno.
Sulla base di queste considerazioni il PES BAT ha inoltrato una lettera al Presidente della
Provincia Barletta Andria Trani e per conoscenza al Prefetto e ai Sindaci della BAT per
definire e concordare una proposta per chiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri
l’attivazione della procedura per addivenire alla sottoscrizione di un CIS per la BAT, in linea
con quanto previsto dalla normativa sul tema.

Il Presidente della Provincia Barletta Andria Trani ha poi convocato un incontro per l’11
novembre in cui è stato sottoscritto da parte della Provincia, dei Comuni BAT, del Comune
di Poggiorsini e del PES BAT il protocollo d’intesa per la richiesta di attivazione del CIS.
Il Presidente della Provincia ha quindi scritto una lettera in tal senso, da inviare al
Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro per il Sud e la Coesione e per conoscenza
al Presidente della Regione Puglia, tramite il Prefetto di Barletta Andria Trani.
Il neo Prefetto Valiante, da poco insediatosi, ha incontrato il Presidente della Provincia e il
Coordinamento del PES BAT in data 16 dicembre per fare il punto sulla proposta di CIS da
attivare e in data 17 dicembre ha inoltrato la proposta alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri.

La richiesta di fondi alla Regione Puglia per le attività di assistenza tecnica promosse dal
PES BAT


In ultimo, è stata formulata una richiesta al Presidente della Regione Puglia per valutare la
possibilità d inserire nel bilancio regionale dei fondi a favore della Provincia Barletta Andria
Trani, necessari per sostenere le spese tecniche per l’elaborazione del Piano di Azione per
lo sviluppo della BAT e le relative attività partecipative.


Redazione










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