Torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Barletta per deliberare il Piano comunale per il Diritto allo studio riferito all'anno 2018. Il suddetto Piano, approvato con 20 voti favorevoli, prevede lo stanziamento di 1,4 milioni da parte del Comune e di 417mila da parte della Regione a rischio nel caso in cui non fosse stato approvato il provvedimento entro la giornata di oggi 30 novembre. La tabella riguarda i servizi scolastici di mensa, trasporti e scuole per l'infanzia paritarie oltre ad altre tipologie di interventi, come ad esempio, il sostegno economico alle famiglie, i cui piccoli, usufruiscono del servizio mensa. Su tale misura è stata rimpinguata la dotazione economica, salita da 34mila a 50mila euro grazie ad un emendamento del consigliere di Sinistra Unita per Barletta, Carmine Doronzo (18 i voti favorevoli).Prima del Piano allo Studio, le rassicurazioni del dirigente Savino Filannino rispetto ad una interpellanza del consigliere socialista Ruggiero Marzocca. L'Ufficio del Giudice di Pace di Barletta non è a rischio chiusura. L'invito di Marzocca è quello di rivederne la dotazione organica al fine di renderlo efficiente. Sul fronte politico, la novità è l'indipendenza della consigliera Grazia Desario che lascia il gruppo di Area Popolare. La Desario subentrata nel 2015 quale prima dei non eletti alla consigliera Claudia Catino per il Movimento 5 Stelle, fu successivamente espulsa da Grillo per poi aderire a Scelta Civica e confluita successivamente nel gruppo del partito del ministro Alfano. Già a dicembre 2016 disconosceva a mezzo stampa l'Assessore Marcello Lanotte. Oggi dichiara di prendere ufficialmente le distanze dal gruppo che fa riferimento allo stesso Lanotte: “Ho una visione della politica molto distante da quella del personalismo, dell'arrivismo e del mors tua vita mea. Una sana azione politica è volta all' intera città e non all'interesse di pochi per mero consenso”. In apertura di assemblea, nei giorni in cui si combatte in tutto il mondo la violenza sulle donne, l'iniziativa del mondo femminile presente in Consiglio. La consigliera Annetta Rizzi Francabandiera, parla per tutte, condannando ogni violenza verbale scaturita in più circostanze in Consiglio Comunale. A seguire l'intervento della Presidente del Consiglio, Carmela Peschechera, che in riferimento all'ultima assemblea condanna nuovamente quanto detto dal consigliere d'opposizione Flavio Basile, lasciando intendere ancora una volta che trasferirà il tutto agli organi competenti.