Politica
sabato, 18 aprile 2020
13:37:00
Viceministro Sileri: lavoriamo per linee guida vacanze
Possibili "zone rosse" mare
Si avvicina l'estate e molti italiani sembra siano disponibili a rimanere ancora chiusi in casa, purche' questa estate riescano a ottenere il via libera per le vacanze. Ma anche ipotizzando una possibile villeggiatura, ci si potra' muovere soltanto all'interno della propria regione o saranno consentiti gli spostamenti in tutta Italia? Esisteranno delle zone di mare o montagna 'verdi' e delle zone invece di villeggiatura 'rosse'? Sara' necessario pensare anche a una riorganizzazione degli spostamenti (con aerei, navi e treni
semivuoti) e a prenotazioni delle vacanze a scacchiera?
A queste e altre domande ha risposto il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, 'Credo che ci sara' una riorganizzazione degli spostamenti- ha detto- e probabilmente sono ipotizzabili delle 'zone rosse', ma tutto dipendera' anche dalla ripresa dei contagi. Se tra due mesi improvvisamente ci sara' una citta' con una recrudescenza di contagi, e' chiaro che quella dovra' diventare una zona rossa da proteggere e contenere per evitare poi la diffusione dei contagi all'esterno. Ma quali saranno le zone rosse e come controllarle lo si decidera' giorno per giorno e settimana dopo settimana vedendo i contagi'.
Finora, ha fatto sapere Sileri, i sacrifici degli italiani sono stati 'eccezionali' e 'il 95% di loro ha rispettato le regole, un numero secondo me altissimo. Ma e' chiaro che dovremo, e ci stiamo gia' lavorando, organizzare il flusso estivo per le zone di vacanza'. E poi, secondo il viceministro, 'c'e' vacanza e vacanza', perche' 'un conto e' spostarsi in campagna lontano da tutti- sottolinea- un altro e' andare al mare con lettini vicini 20/30 centimetri gli uni agli altri'. Per questo ci saranno delle 'norme comportamentali da seguire, ma e' prematuro oggi tirar fuori delle linee guida. Ci stiamo lavorando- ha assicurato Sileri- ma dobbiamo ancora vedere qual e' l'andamento
dell'epidemia. Sicuramente un calo dei contagi ci sara', oggi
c'e' un minore impegno delle terapie intensive, il che significa
meno pazienti gravi, e calera' anche il numero dei decessi. Piano
piano si ritornera' alla normalita', ma abbiamo tempo davanti a
noi. Ripeto, stiamo gia' lavorando in maniera seria a delle linee
guida, ma tutto sara' sempre guidato dall'andamento dell'epidemia'.
Grazie ai sacrifici compiuti dagli italiani, ha ribadito il viceministro, oggi 'vediamo i risultati, pensiamo semplicemente alla differenza che c'e' tra la Lombardia, il Veneto, il Piemonte, l'Emilia Romagna e il resto dell'Italia: ci sono regioni del centro-sud dove il numero dei contagi si contano ogni giorno su una mano. Questo e' un risultato eccezionale legato al fatto che gli italiani hanno rispettato le regole e che sono stati a casa'.
Redazione