"Se Di Maio sapesse che quasi i due terzi delle esportazioni italiane agroalimentari interessano i Paesi europei e se sapesse anche che è proprio dall'Ue che proviene la totalità dei fondi pubblici per il settore agricolo, sicuramente non avrebbe sciorinato le dichiarazioni che abbiamo sentito durante il suo tour pugliese". Lo dichiara il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo. "Dall'Ue -aggiunge- arriva un sostegno indispensabile che ha consentito il rinnovamento e la strutturazione delle aziende italiane e pugliesi. Pensare di non trasferire più risorse all'Unione per "fare da soli" è da irresponsabili: gli imprenditori che erano lì ad ascoltare il candidato premier dei 5 stelle avrebbero dovuto abbandonare la sala perché ha intenzioni evidentemente distruttive delle loro esigenze.
Ciò che manca, piuttosto, nel sistema degli investimenti nel terzo settore -conclude Marmo- sono gli stanziamenti nazionali e regionali. Ergo, a qualcuno l'onere di spiegare a Di Maio che nella rarefazione delle risorse pubbliche, per fortuna che dall'Ue arriva qualcosa. Certo, c'è tanto da migliorare, ma la strada è questa".