sabato 23 novembre 2024




Ultimissime:


Politica
sabato, 3  ottobre 2020



12:39:00
Canale H e Premente, Cannito, “Ieri avviata grande opera per la città che si chiama futuro”
Il sindaco: “Abbiamo segnato la svolta e siamo orgogliosi di essere stati gli artefici, pazienti e laboriosi"



“Abbiamo segnato la svolta e siamo orgogliosi di essere stati gli artefici, pazienti e laboriosi, testardi e volitivi, di quello che sarà per la nostra città un grande passo in avanti”.

Con queste parole il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, commenta l’approvazione di ieri in Consiglio comunale dei progetti definitivi di due importanti opere pubbliche, una riguardante il Canale H, con la realizzazione di un impianto per il trattamento delle acque di prima pioggia, finanziata con 2.200.000 euro; e l’altra riguardante il risanamento degli scarichi a mare, con la realizzazione di una nuova premente, ben 5.000 metri di nuove condotte di fognatura per potenziare l’attuale rete di raccolta dei reflui urbani nella zona del lungomare di Ponente, per risolvere i problemi che si verificano soprattutto in caso di forti piogge che causano un sovraccarico delle condotte con conseguenti sversamenti sulla strada e a mare, finanziata con 3.566.000 euro. Per entrambe le opere sono state adottate anche le rispettive varianti urbanistiche.

“Si tratta di interventi ai quali l’Amministrazione comunale e io in prima persona abbiamo lavorato sin da quando ci siamo insediati e lo abbiamo fatto senza tregua”, ha spiegato il sindaco.
“É stato difficilissimo, soprattutto sul Canale H - ha spiegato il primo cittadino - e in alcuni momenti sembrava quasi che tutto sarebbe stato perduto, un’avventura piena di imprevisti e insidie burocratiche, è stato davvero durissimo affrontare il percorso che ci ha portato all’approvazione di ieri, ma non potevamo mollare perché si tratta di opere strategiche per la città”.

Per questo riguarda la nuova premente ieri sera in Consiglio comunale sono intervenuti anche per AQP il responsabile della struttura territoriale della Bat, ingegnere Girolamo Vitucci, e la responsabile del procedimento,
ingegnere Francesca Fresa, i quali hanno illustrato l’intervento e le sue ricadute positive sul fronte infrastrutturale, igienico e ambientale.

“Ringrazio gli ingegneri per la grande disponibilità mostrata - ha proseguito Cannito - ma soprattutto ringrazio i consiglieri comunali, fra i quali quelli del Movimento 5 Stelle, che con il loro voto hanno consentito l’approvazione dei provvedimenti”.
“Questo vuol dire operare per la città, questo vuol dire avere senso di responsabilità e lavorare al servizio e nell'interesse dei cittadini e operare in loro rappresentanza. Ieri - ha concluso il sindaco - abbiamo avviato una grande opera per Barletta, che si chiama futuro”.


Redazione



MINO-CANNITO barletta consiglio-comunale







Diritti e tutele, D'Alberto: “A nove anni dal crollo di Barletta poco è cambiato”

Donne in voga a Barletta per sconfiggere il tumore al seno