Politica
martedė, 20 marzo 2018
20:34:00
Consiglio Comunale sciolto per il nuovo sistema di voto
Porta male la nuova sede della massima assemblea cittadina
Si è concluso poco prima delle ore 20 il Consiglio Comunale di Barletta. L'assemblea si è sciolta su un ordine del giorno aggiuntivo presentato dalla consigliera del Gruppo Misto, Grazia Desario, per l'esenzione del pagamento delle strisce blu per le auto ibride/ecologiche finalizzata all'incentivazione del trasporto e della mobilità sostenibile. Il punto ha anticipato l'integrazione alla deliberazione di Consiglio comunale n. 31 del 31/07/2017 avente ad oggetto delega delle funzioni e delle attività di riscossione coattiva all’Agenzia delle Entrate riscossione ampliamento della delega alla società riscossione.
Questa volta il Consiglio si è chiuso anzitempo non solo per colpa della politica ma per il nuovo sistema telematico entrato in vigore con l'inaugurazione della nuova aula consiliare, inaugurata ieri presso l'ex sede distaccata del Tribunale in via Zanardelli.
Il nuovo sistema prevede l'inserimento di una tessera per ciascun consigliere, con la conseguenza parodossale di avere la tessera inserita ma, nel contempo, i consiglieri assenti dalla stessa.
Sul punto (il secondo) si è registrata una disparità tra quanto si è visto sul monitor e quanto si è visto in aula. Il sistema ha segnato 8 presenti e 22 assenti. Pertanto, stando a quanto spiegato dalla presidente del Consiglio Peschechera e dalla segretaria generale, l'assemblea, così come previsto da regolamento, è venuta meno per assenza del numero legale. Dopo una serie di schermaglie tra i consiglieri e la presidente Peschechera, si è giunti al rinvio in seconda convocazione giovedì 22 marzo alle ore 16.00.
“Non siamo pronti all'utilizzo di questo sistema – ha dichiarato la Peschechera. La prossima seduta verrà effettuata con le vecchie procedure di appello uninominale ed alzata di mano. Alla nuova Amministrazione il compito di preparare il nuovo Consiglio Comunale al nuovo sistema telematico”.
Intanto, dopo gli auguri ai senatori Damiani, Messina e Quarto ed una serie di domande d'attualità (come ad esempio l'atavica questione di via dei Muratori, ancora priva di risposte concrete), ha deliberato in avvio un solo punto concernente l'approvazione dell’accordo territoriale e dello Statuto dell’organismo di gestione denominato Associazione del Distretto Urbano del Commercio di Barletta.
Doveva essere una festa per l'inaugurazione della nuova casa del Consiglio Comunale ma a Barletta anche i giorni di festa diventano giorni di grande delusione per la politica tutta.
Redazione
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