"Allo schifo non c'è mai fine, soprattutto nella città di Barletta, dove negli ultimi anni abbiamo assistito ad una degenerazione totale della classe politica - è quanto scrivono i componenti del Collettivo Exit di Barletta a seguito di quanto accaduto durante l'ultimo consiglio comunale di Barletta".

"Protagonista dell'ennesimo episodio, un consigliere comunale, Flavio Basile, ex leghista, ex opposizione, adesso in maggioranza con il Sindaco Cannito. Una grigia figura che da anni cerca una sua collocazione nel marasma del potere locale e che durante l'ultimo Consiglio comunale ha affermato che il fascismo ha fatto tante cose buone.

Questa non è la prima volta che un membro della maggioranza del Sindaco Cannito elogia il fascismo; al riguardo vorremmo ricordare la vicenda della consigliera di fratelli d'Italia, Stella Mele, che poche settimane dopo essere stata eletta in consiglio comunale, sui social ricordà la figura del duce. Praticamente la città è governata da una banda di nostalgici del fascismo che ha prodotto in pochi anni solo disastri.

Ultimo caso l'ipermercato Lidl vicino al Castello, progetto scongiurato grazie alla mobilitazione della città.
Adesso molti si indignano e magari chiederanno le dimissioni di Basile, ma a parte qualche protesta isolata, bisognerebbe chiedere le dimissioni di tutti i consiglieri comunali, visto che nessuno ha protestato durante questo squallido episodio.

"La città - conclude il Collettivo Exit di Barletta - è ormai alla deriva e senza nessuna progettualità e gli unici responsabili sono abbarbicati a Palazzo di città".