La realizzazione di un archivio video - fotografico delle attività comunali da divulgare attraverso i canali di comunicazione; la possibilità di accedere ai luoghi simbolo della città, castello, teatro, palazzi storici, e di usarli come set fotografici; poter raggiungere, con le attrezzature necessarie, i luoghi di lavoro, grazie all’uso di un pass per gli spostamenti in città:
Sono queste le richieste rivolte al candidato sindaco Cosimo Cannito dall’associazione fotografi di Barletta Siaf, in occasione di un incontro presso il Future Center.
“Mi sembrano richieste che non ci sarebbe neanche bisogno di esplicitare – ha commentato Cannito – visto che è nell’ordine delle cose che il patrimonio storico, culturale e artistico della nostra città debba essere accessibile per definizione, in quanto bene comune, non solo a voi come categoria, ma ai cittadini”.
“Il vostro – ha aggiunto Cannito – è stato, ed è ancor di più oggi, un ruolo determinante. Se non vi fossero state delle fotografie a testimoniarli, dei vecchi mestieri, a cominciare da quello di mio padre, oggi non si avrebbe memoria. L’immagine è la nostra ambasciatrice di bellezza e, pertanto, deve essere affidata ai professionisti”.
“Il mio desiderio più grande è fare il bene di questa città e farla ammirare e apprezzare, dai barlettani, che devono poter fruire gratuitamente del proprio patrimonio storico e culturale, e dai turisti e ve lo dico non da politico – ha sottolineato – ma da concittadino, da barlettano. Vi do la mia parola!”.
Il presidente di Siaf, Sabino Balestrucci, il quale ha simbolicamente accolto nell’associazione il dottor Cosimo Cannito consegnandogli la tessera, ha messo nero su bianco le richieste dell’associazione perché il candidato le sottoscrivesse.
“Lo farò se sarò eletto, il giorno dopo – ha declinato Cannito – perché ora sarebbe un gesto arrogante. Vi ho ascoltato e mi fido di voi, quando e se mai avrò l’opportunità di siglare questo patto, non dovrò neanche leggere quello che c’è scritto, voi fidatevi della mia parola!”.