Il Mola del tecnico Molinari torna con i piedi sulla terra. Dopo l’impresa di una settimana fa sul sintetico campetto “Di Liddo” di Bisceglie contro l’U.C. Bisceglie dove aveva strapazzato gli avversari con un sonoro capotto di 1-6, domenica scorsa sul campo di Toritto - per via della squalifica del campo del Mola - cade malamente in casa  contro un Barletta schiacciasassi.

La nostra squadra biancorossa  ha offerto una prestazione maiuscola, con una cinquina rifilata all’ambiziosa squadra barese. Non c’è mai stata partita: i ragazzi di Mister Farina hanno interpretato al meglio l’incontro. In avvio di gara il Barletta ha immediatamente premuto ed è passato subito in vantaggio dopo appena due minuti di gioco con un colpo di testa del barlettano Massimo Pollidori - ottima la regia difensiva del ragazzo -  che ha messo la sfera alle spalle del povero portiere Molinari.

Questa sfrontatezza alla fine è servita all’undici biancorosso per aggiudicarsi, grazie alle reti del capitano, di Vicedomini, di Cafagna, di Morra e di Boiano, una gara che alla vigilia si prospettava difficilissima e piena di insidie e conquistare altri tre punti pesantissimi.

Ora bisogna subito archiviare la gara contro il Mola e concentrarci sul prossimo match contro i dauni del San Severo allenati dal tecnico Bonetti, formazione tosta, insidiosa e piena di entusiasmo, visto quello che sono riusciti a fare domenica scorsa battendo i cugini del Manfredonia nel derby per 2-1. Nelle loro fila hanno calciatori del calibro di Nicodemo, Garcia e Morra, giocatori imprevedibili e molto esperti che possono cambiare da un momento all’altro le sorti di un match. Insomma l’allenatore dauno ha tanti colpi in canna per poter far male. Intanto la tifoseria biancorossa è in fermento: vedere giocare la propria squadra senza sbavature o amnesie difensive è stato un piacere.

E sembra che tutto l’ambiente si sia compattato dopo le due vittorie, è tornato l’entusiasmo, quell’entusiasmo messo a dura prova dalla sconfitta nei play-off dello scorso campionato. Ora la tifoseria barlettana sogna e  chiede a viva voce alla società un ulteriore sforzo per rafforzare la rosa e puntare decisamente in alto.