Dopo l’ultimo turno i titoli sulla squadra biancorossa non hanno potuto che far riferimento alle sette vittorie consecutive. Il nostro Barletta è diventato le “sette bellezze” o la “squadra da settebello”.

Un undici insaziabile, il Barletta, con 27 gol all’attivo, quasi una media di quattro reti a partita, sette successi pieni e convincenti,  dati mostruosi quelli dei ragazzi del Tecnico Francesco Farina, capace di mettere in campo una squadra cannibale che non fa sconti a nessuno e piega con la caparbietà e la volontà  gli avversari di turno.

Domenica sono arrivati altri quattro gol a spese del Real Siti del Tecnico Lopolito, presentatosi sul sintetico del “San Sabino” con l’intento di portare a casa almeno un punto che poteva dare morale e fare classifica cercando di sfruttare quelle due punte come Perchaud e Romanazzo, vere spine nel fianco delle difese avversarie fin qui incontrate. Invece la difesa barlettana si è dimostrata una difesa sorniona e compatta con il portiere Tucci, Gasbarre e Marangi che l’hanno fatta da padroni all’interno della loro metà campo.

Il Barletta in difesa non ha avuto problemi, mentre a centrocampo sotto la regia di Vicedomini supportato da Altares e Cafagna, si è dimostrato sempre ordinato nei collegamenti tra i reparti. In avanti con il duo Lavopa – Pignataro il Barletta è stato a tratti devastante. Lavopa autore dei primi due gol e il bomber brindisino con un contropiede hanno portato a tre reti il bottino dei biancorossi mentre nel finale Russo con un tiro violento dal limite area metteva la sfera alle spalle del portiere foggiano Lanzetta fissando il punteggio sul 4-1 che chiudeva definitivamente il match. Tanti i tifosi accorsi al “San Sabino” che in dialetto barlettano hanno spesso intonato l’inno “Barlett ci si bel quend chiov” accompagnati dagli amici di Strasburgo giunti fino a Barletta grazie al gemellaggio che da anni si rinnova sui campi di calcio.

Si va verso l’archiviazione del match contro il Real Siti. La mente della tifoseria è già rivolta verso la partita contro la squadra garganica del Vieste. È un incontro delicatissimo, domenica scorsa i foggiani hanno dato un serio dispiacere alla squadra del Trinitapoli del tecnico Scaringella vincendo per 0-1 con una rete di Colella. Quella del Vieste è una formazione di tutto rispetto per cui non dobbiamo accusare nessuna distrazione: anche negli anni passati la squadra biancoceleste ha sempre dato sempre filo da torcere alla brigata biancorossa. Ragazzi attenti perché domenica a Vieste, al “Riccardo Spina”, farà molto caldo. Forza Barletta!