Il ruolo degli allenatori di Serie A è tenuto in grande considerazione nel campionato Italiano. Non a caso alcuni CT delle squadre di calcio più blasonate del nostro campionato sono a loro volta delle superstar, al pari dei calciatori che guidano con alterni successi. A testimoniare la loro importanza sono anche gli stipendi degli allenatori di Serie A, che in alcuni casi raggiungono cifre a sei zeri.
La classifica stipendi allenatori Serie A, indica le prime dieci posizioni in base alla retribuzione percepita a ogni stagione. In totale gli ingaggi per le prime 10 posizioni raggiungono quasi lacifra di 50 milioni di euro.
L’infografica fornisce i dati completi sulla durata del contratto e sulla data di scadenza dello stesso.
Sul podio dei più pagati Allegri, Mourinho e Inzaghi
La classifica degli stipendi allenatori della massima divisione Italiana è guidata da José Mourinho e Massimiliano Allegri. Entrambi si portano a casa 7 milioni di euro. Il CT portoghese ha rinnovato il contratto con la Roma nel 2021, con scadenza nel 2024. Per lui i 7 milioni che lo fanno posizionare in cima alla classifica stipendi allenatori, in realtà non rappresentano lo stipendio più alto percepito dal tecnico.
Infatti nelle sue esperienze internazionali Mourinho ha guadagnato somme ben più alte. Percepiva 15,5 milioni a stagione al Real Madrid, 14 al Chelsea e addirittura 17 milioni al Manchester United, 10 in più di quanto ne prende a Roma. Stesso stipendio del portoghese, quello che si porta a casa Massimiliano Allegri, legato alla panchina della Juventus fino al 2025.
Simone Inzaghi è l’allenatore più giovane della classifica, a 46 anni siede sulla panchina dell’Inter con la quale ha rinnovato il contratto quest’anno. Inzaghi percepisce 5 milioni per guidare i nerazzurri, con scadenza di contratto nel 2024. La proprietà di Zhang Jindong ha voluto premiare il lavoro del tecnico,concedendogli un milione in più rispetto al contratto precedente.
Milan, Lazio e Atalanta le altre squadre che pagano di più
La classifica stipendi allenatori Serie A, prosegue con Stefano Pioli che percepisce dal Milan 4 milioni di euro a stagione. L’allenatore, richiamato sulla panchina rossonera nel 2019, ha traghettato verso il successo una squadra in difficoltà. Per questo si è guadagnato un raddoppio dell’ingaggio, che nella stagione 2021-2022 era di 2 milioni. L’attuale contratto scadrà nel 2023.
Segue con 3 milioni e mezzo a stagione e contratto che dura fino al 2025, Maurizio Sarri. Il tecnico napoletano ha ricevuto un aumento di 500.000 € rispetto all’anno precedente segno inequivocabile di fiducia da parte del presidente Lotito.
Stesso stipendio quello corrisposto dall’Atalanta a Giampiero Gasperini. Il rinnovo del contratto ottenuto nel 2021, con scadenza nel 2024, gli è valso anche un cospicuo aumento di stipendio, infatti nella stagione 21-22 percepiva 2.200.000€.
Sotto i tre milioni, Spalletti e gli altri
Alla guida di una Napoli entusiasmante, Luciano Spalletti percepisce 2.800.000 € a stagione. La scadenza del suo contratto con la squadra di de Laurentiis è nel 2023. Lo stipendio è rimasto invariato rispetto al contratto precedente, ma molto probabilmente sarà oggetto di trattativa per un prossimo rinnovo.
Non siede più sulla panchina del Bologna, Siniša Mihajlovic che aveva un ingaggio di 2.500.000 € a stagione. La classifica procede con Ivan Juric, alla guida del Torino, dove è approdato nell’estate del 2021. Per lui 2 milioni di euro, uno stipendio raddoppiato, rispetto a quello che percepiva in precedenza a Verona. La stessa cifra che ora la squadra giallazzurra corrisponde a Gabriele Cioffi, arrivato dall’Udinese, dove guadagnava 500 mila a stagione. Un bel passo in avanti per il tecnico fiorentino che ha firmato con il Verona fino al 2024.