"21 Maggio - Nardó-Barletta 80°minuto di gioco il Gruppo Erotico 1987 con uno striscione chiede "CHIAREZZA SUL FUTURO DEL BARLETTA" nient'altro, solo chiarezza! 

Questa richiesta frutto di episodi imbarazzanti che si sono creati intorno all'ambiente calcistico biancorosso dopo la gara disputata a Martina Franca, dove la classifica ci vedeva  secondi a sole 4 lunghezze dalla prima. Comunicati suicida da parte della società, scuse da parte della stessa, dimissioni date per poi essere ritirate dal Mister Farina e dal D.S., conferenze stampa cancellate, parole e promesse che annunciavano un imminente tempesta, lanciando un segnale forte e chiaro a tutta la tifoseria... UNA CREPA ALL'INTERNO DELL' ASSETTO SOCIETARIO E CON LO STAFF TECNICO.

Terminato il campionato il sig. Dimiccoli accostato dal Vice Presedente Divittorio in una trasmissione televisiva, provarono a rassicurare la piazza, dicendo che IL BARLETTA NON È OSTAGGIO DI NESSUNO e che  L' ATTUALE DIRIGENZA ERA PRONTA A PASSARE LA MANO AD EVENTUALI IMPRENDITORI LOCALI A COSTO ZERO chiedendo "A QUEI 4 o 5" (forse 4 o 5 mila...) che chiedevano CHIAREZZA ad ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITÀ per lo striscione esposto a Nardó.

A distanza di 12 ore da tali dichiarazioni sono arrivati messaggi di addio a raffica da parte di giocatori, addetti stampa e staff tecnico.

Nella stessa giornata, a campionato ormai terminato viene annunciato il silenzio stampa per tutti i tesserati del Barletta.

Qualche ora più tardi il Vice Presidente Divittorio con un comunicato personale prende le distanze dalla decisione presa dal sig. Dimiccoli giustificandosi in questo modo : mi dissocio dal silenzio stampa perché la libertà di espressione è alla base della democrazia. 

Parte così la trattativa con una cordata di imprenditori locali, capeggiata dal Sig. Bellino, pronti a rilevare il titolo del Barletta per avviare un progetto definito da loro ambizioso e vincente.

Specifichiamo... con 3 trofei vinti lo scorso anno e un ottimo campionato conclusosi ai Playoff grazie anche al lavoro svolto dai dirigenti attuali (o chi resterà...) il progetto vissuto sino ad oggi é stato ambizioso e vincente.

Tra incontri fatti... o saltati, comunicati personali da parte del Sig. Dimiccoli apparsi sulle pagine del Barletta, giornalisti muti o quasi... segreti, voci, nomi e cognomi che circolano in città, "NEI BAR NELLE SALE DA GIOCO, E CHIACCHIERE CHE SE LE PORTA VIA IL VENTO...", passano i 15 giorni chiesti all'imprenditoria locale per rilevare la società a costo zero.

In data odierna leggiamo l'ennesimo comunicato scritto del Sig. Dimiccoli che rilancia, anzi raddoppia con un possibile ingresso di nuovi soci "TURCHI..." un comunicato del Sig. Bellino che dichiara chiusa la trattativa da parte sua e dei suoi soci, l'ormai ex mister Farina che dichiara in una nota trasmissione televisiva che all'interno della società c'è un "CANCRO DA ESTIRPARE" e come ultimo, un messaggio di addio da parte del Sig. Daleno.

NOI CONTINUIAMO A NON CAPIRCI NULLA, VORREMMO SOLO ED ESLUSIVAMENTE FARE IL NOSTRO DA TIFOSI E SOSTENERE UN GRANDE BARLETTA, COSI COME ABBIAMO SEMPRE FATTO ANCHE DA ULTIMI NEI CAMPIONATI DI PROMOZIONE O DA PRIMI DURANTE IL CORSO DELL' ULTIMA STAGIONE, A PRESCINDERE DA CHI SIA O SARÀ IL PRESIDENTE... NON CE NE FREGA UN CAZZO!!! QUESTI TIRA E MOLLA, DESTABILIZZANO L'INTERO AMBIENTE E FINCHÉ NON SARÁ FATTA CHIAREZZA CON FATTI CONCRETI CI DISSOCEREMO DA OGNI INIZIATIVA CHE SARÀ SPONSORIZZATA DALLA SOCIETÀ, ABBONAMENTO COMPRESO.

RIBADIAMO IL NOSTRO PENSIERO, VOGLIAMO CHIAREZZA SUL FUTURO DEL BARLETTA PERCHÉ IL BARLETTA È UNA COSA SERIA, ALTRO CHE TURCHI... IL BARLETTA É PATRIMONIO DI UN INTERA CITTÀ, LA CITTÀ DELLA DISFIDA, E CHIUNQUE SARÀ L'IMPRENDITORE O GLI IMPRENDITORI CHE LA RAPPRESENTERANNO CHIEDIAMO DI AVERE VOGLIA DI VINCERE!!!

NOI SIAMO IL BARLETTA CALCIO"