La conferenza stampa nella calda sala stampa del Puttilli ha visto protagonisti il Presidente Mario Dimiccoli, il Vice Presidente Antonio Palladino, il Mister Ciro Ginestra e il Direttore dell’Area Tecnica Gigi Pavarese.
Sia nella conferenza stampa che nell’intervista post conferenza (
qui il link) queste sono state le dichiarazioni del
Presidente Dimiccoli: ‘’Un giorno particolare, si parte da zero, inizia una nuova era per cercare di migliorare il futuro. Ho scelto Gigi Pavarese e Mister Ginestra per l’alchimia che si è creata, per il direttore ho visto la giusta grinta per tornare nel mondo del calcio. L’obiettivo del Barletta è di stare tra le prime quattro-cinque, vorrei vedere la squadra giocare, l’anno scorso nonostante i risultati si faceva fatica a fare due passaggi di fila, soprattutto vorrei che i tifosi si divertano. Il non annunciare i giocatori era solo per il problema di non poter tesserare. Basanisi era quasi nostro, ci è scappato per non poterlo tesserare, c’è stato anche un altro calciatore che però ha chiesto di non essere citato. Settimana prossima ci saranno comunicazioni sulla campagna abbonamenti, il ritiro sarà dal 30 luglio a Barletta sul terreno del Puttilli. Io, il mister e il direttore siamo un’unica persona, la priorità è chiaramente all’allenatore che deve guidare questi ragazzi. Vorrei ringraziare chi mi è rimasto vicino, gli sponsor-tifosi oscuri che mi hanno dato la forza di sposare nuovamente questo progetto avvallato da amici come il vice presidente Antonio Palladino o lo stesso Francesco Divittorio anche se non dimentico chi mi ha attaccato senza conoscermi. L’appello che faccio ai tifosi è quello di non giudicarci subito e di darci il tempo di amalgamarci. Il voler ricominciare o il voler non confermare alcune scelte come detto dal direttore è dipeso dalle dinamiche di alcuni calciatori. Barletta pensa al futuro e di allestire una squadra che sia all’altezza del blasone. Potranno esserci entrate pesanti dal punto di vista societario. Schelotto? Aspettiamo l’arrivo del ragazzo in Italia del quale mi sono preso l’impegno in prima persona. Schelotto sta bene fisicamente abbiamo avuto delle certezze e porterà tanta esperienza a Barletta.’’
Gigi Pavarese invece ha avuto il compito di annunciare i colpi di mercato: dai portieri i classe 2004 Ruggiero Sapri (ex primavera Bari) e Pietro Paparella (ex Agropoli), in difesa il 21enne ex Altamura Vito Lacassia e il giovane barlettano classe 2005 Giuseppe Venanzio, anche lui proveniente dal Team Murgiano e il 2003 ex Nola e Brindisi, Mauro Sepe. A centrocampo ci saranno l'esperto ex Casarano Max Marsili, con Fabrizio Bramati (30 anni proveniente dal Lavello) e Mauro Marconato (27 anni ex Francavilla in Sinni). Confermati Matteo Di Piazza, Sante Russo, Antonio Cafagna mentre settimana prossima sarà il tempo di Marco Milella mentre si lavora su altri 4-5 innesti di livello. ‘’Mi ha stupito il 2005 Venanzio con la responsabilità di vestire la maglia della propria Città. Mario Dimiccoli mi ha trascinato con l’emozione mentre parlava del suo Barletta e spero che io possa aiutare lui a compiere il suo sogno vincere il campionato. Abbiamo ritenuto che uno degli under fosse portiere, Sapri e Paparella sono due profili importanti. Con Petta ci incontreremo settimana prossima, abbiamo manifestato la nostra volontà che rimanga come abbiamo fatto con altri. Schelotto è una trattativa che abbiamo posto in essere da giorni, fin quando era circoscritta a poche persone non c’era notizia, qualcuno ha voluto fare buona figura con gli organi di stampa e ha rivelato tutto. Burzio ha dimostrato il suo valore, ma come Burzio ce ne sono tanti, valuteremo nei prossimi giorni.” Pavarese non cede a ricatti come ha dichiarato durante la conferenza, riferimento ai mancati rinnovi? Il direttore assicura di essere a lavoro per una squadra competitiva. (
Qui link intervista post Conferenza Stampa di Gigi Pavarese).
Ciro Ginestra invece ha ringraziato chi lo ha scelto (Direttore Pavarese, il Presidente ndr), affermando: ’’Per me è un’opportunità grandissima accettare questa piazza. Mi ha spinto ad accettare l’entusiasmo che ha questa tifoseria e ringrazio chi ha compiuto un grande lavoro lo scorso anno, raccogliendo un’eredità importante. Sono pronto a compiere un campionato importante, spero che mi giudicherete alla fine. Ai miei giocatori dico sempre di vincere e come ha detto il Direttore bisogna guardare lo scudetto davanti e non il nome dietro. Se c’è una situazione che non va sono il primo a prendermi le responsabilità. Il mio secondo sarà Gennaro Di Maio, Daniele Cilli preparatore dei portieri, Nicola Ciciriello preparatore atletico e il match analist un collaboratore esterno. Non prediligo un modulo, molto spesso mi hanno definito di preferire il 3-5-2, ma voglio una squadra dinamica e all’attacco.’’
Ultimo ma non per importanza
Antonio Palladino neo Vice Presidente del Barletta che raccoglie un’eredità che molto spesso è stata ago della bilancia, quella di Francesco Divittorio, il quale è stato ringraziato ampiamente da Dimiccoli e Palladino. Il vicepresidente si dimostra emozionato per il ritorno a questa carica che scaramanticamente è tornata a lui dopo il triplete dell’Eccellenza. “Il Barletta è come una grande famiglia, ci sono tanti che danno una grossa mano al Barletta. Nonostante la trattativa fallita, Mario Dimiccoli non è mai stato un uomo solo al comando. Condivido questa emozione con Vincenzo Bellino, Michele Lattanzio, Michele Penza ecc. Fin quando il Barletta è nelle mani dei tifosi il Barletta non è mai in pericolo. Sono molto ottimista, chiedo ai tifosi e alla stampa di starci vicino e di remare nella stessa direzione, siamo cresciuti in questi anni, faremo bene.”
Insomma, tanta carne a cuocere, dalle prime ufficialità sul campo al futuro extracalcistico. La nuova era del Barletta Calcio -parafrasando il Presidente- sarà raggiante.