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lunedė, 30 ottobre 2023
10:00:00
Al "Miramare" un Barletta spento e spuntato
La formazione biancorossa si era schierata con il classico 4-3-3
Sul campo sipontino del "Miramare” di Manfredonia si è giocato a porte chiuse il match tra Manfredonia e Barletta. In un assordante silenzio l’incontro è terminato sul punteggio di uno sbiadito 0-0.
Non è stato il solito Barletta vincente e sbarazzino che ci attendavamo. Forse le ristrette dimensioni dello stadio con vista adriatico hanno condizionato la squadra biancorossa che ha dovuto lottare con le unghie e con i denti per uscire imbattuto. I ragazzi del Tecnico Ciro Ginestra tornano a casa con un punto che dà morale e fa classifica. Un pareggio tutto sommato giusto e meritato quello conquistato contro la formazione del Manfredonia, che ha sofferto molto la velocita della squadra avversaria.
La formazione biancorossa si era schierata con il classico 4-3-3 ma in avanti gli attaccanti biancorossi hanno punzecchiato poco, meglio dire quasi mai, la difesa biancoazzurra di casa. I biancorossi soffrono la carenza del goal: nell'arco della gara l'unica occasione da parte dei biancorossi è arrivata dopo 10’ quando il centrocampista Antonio Cafagna con un colpo di testa ha mandato la sfera, buttando alle ortiche un’occasione clamorosa. Per il resto, solo buio nella formazione barlettana, spenta e sotto tono. Si salva la difesa che ha tenuto abbastanza bene e il portiere saracinesca Ruggiero Sapri, in definitiva il migliore in campo per la squadra biancorossa. Il nostro numero uno da quattro gare non prende gol, portando così a 360’ la propria imbattibilità, e soprattutto dà sicurezza all'intero reparto difensivo.
Quindi i ragazzi di Mister Ciro Ginestra escono a testa alta dal tappeto sintetico, consci di averci messo comunque cuore, grinta e determinazione. La squadra sipontina del Tecnico Cinque, stimato ex allenatore biancorosso per le due stagioni passate alle dipendenze del sodalizio barlettano, in fin dei conti non ha fatto grandi cose. Si sono posizionati nella loro metà campo, giocando di rimessa e chiudendo tutti i varchi agli attaccanti barlettani specialmente Russo e Marilungo, mentre in difesa si sono chiusi a riccio per sfruttare ogni ripartenza. Insomma è stata una gara molto insidiosa per i nostri colori.
Rimangono i tanti dubbi sul futuro della nostra squadra, chiaramente orfana di un uomo goal. Si ritorna in campo mercoledì primo novembre quando si giocherà la nona giornata di andata prevista per le ore 14.30 al Puttilli, contro il fanalino di coda della Palmese. Non sottovalutando la squadra campana, sappiamo che dobbiamo per forza vincere per rimanere attaccati al gruppo di testa.
Umberto Casale