Barletta stecca in casa, per la prima volta quest’anno, al termine di una prestazione incolore. Nel derby contro gli altamurani il nostro Barletta, al cospetto di quasi 6.000 suoi sostenitori - visto che per gli amici murgiani c'era il divieto di trasferta imposto dal Prefetto, verrebbe da dire roba da matti! - ha toccato il fondo. È stato il più brutto Barletta della stagione, confusionario e pasticcione. La formazione scesa sul campo del Puttilli era in vena di regali visto che tra un mese arriverà il Santo Natale.

I ragazzi del Tecnico Ciro Ginestra hanno voluto anticipare la tradizione donando ai ragazzi di Mister Domenico Giacomarro, due autentici pacchi con fiocco, due gol, uno per tempo, due svarioni difensivi serviti su di un piatto d'argento. Il primo al 43’ del primo tempo è il difensore Inguscio a trasformarsi in Babbo Natale offrendo un pallone sui piedi dell'attaccante ospite Saraniti, il secondo al 23’ della ripresa autore il difensore barlettano De Marino che letteralmente mette nelle condizioni l'ex fantasista biancorosso Nicola Loiodice di segnare, rendendosi autore di un altro svarione e chiudendo definitivamente il match in favore della capolista.

A fine gara al triplice fischio dell’arbitro, dagli spalti è partita una bordata di fischi verso i propri beniamini. Ai calciatori barlettani chiamati sotto la curva è stato chiesto più impegno. Nel dopogara la società ha dichiarato il silenzio stampa per i suoi tesserati, forse per nascondere la polvere sotto il tappeto. Sbagli ci sono stati. Dalla parte tecnica su tredici gare, tredici formazioni diverse cambiando sempre modulo di gioco fanno sì che non possano più essere ammesse altre distrazioni.

Purtroppo è ora di prendere atto che la risalita, per i più ottimisti, sarà per i biancorossi molta lunga, tortuosa e difficile. Ancora di più pensando a domenica quando la squadra biancorossa si recherà in Salento, sul terreno di gioco del "Capozzi" di Casarano per affrontare la forte formazione di casa, squadra ambiziosa. Sarà molto difficile uscire indenni dal Capozzi. Per ora teniamoci stretto questo silenzio stampa nella speranza che porti beneficio a tutto l'ambiente biancorosso.