Il Barletta non sa più vincere. L'ultima vittoria risale al 12 novembre 2-1, quando i tre punti arrivarono nel derby contro i murgiani del Gravina. Dopo sette turni all’asciutto, anche in Campania, domenica, a Castellabate contro la formazione della Polisportiva Santa Maria Cilento, abbiamo visto il solito Barletta, spuntato come al solito. Il match è terminato con uno sbiadito 0-0 che, ad ogni modo, ha messo tutti d’accordo. Poche le palle goal prodotte da entrambe le squadre. L’undici del Tecnico Dino Bitetto continua a soffrire in avanti e trova molta difficoltà a finalizzare le occasioni che arrivano dalle parti dei nostri attaccanti.
Si crea poco e si sbaglia molto: è un male che attanaglia la squadra biancorossa dall'inizio del campionato anche proprio nella gara contro il Santa Maria Cilento si è visto tatticamente un altro Barletta, sceso in campo quanto meno con personalità e sufficiente autostima nei propri mezzi, un Barletta che comincia a crescere domenica dopo domenica, a tratti solido, comunque molto equilibrato sia in difesa che a centrocampo, chiudendosi, quando è servito, a riccio, con ordine contro i salernitani. I ragazzi biancorossi hanno affrontato la squadra campana del Tecnico campano Antonio Ragazzo, allenatore che sta portando verso la salvezza la sua truppa, a viso aperto. Certo, tutti noi attendevamo la scintilla che non è arrivata, ma forse il punto conquistato in terra campana può portare lo stesso dei benefici e potrebbe essere un toccasana, in grado di infondere morale e serenità a tutto l'ambiente. Tutto confidando la risalita verso lidi migliori.
Domenica a Gallipoli gara fondamentale
Domenica si va in Salento a fare visita ai giallorossi del Gallipoli, fanalino di coda con soli 15 punti in classifica insieme alla squadra barese del Bitonto. È una gara fondamentale per entrambe le squadre. Guai tornare a Barletta a mani vuote, per cui meglio non pensarci, bisogna andare concentrati e determinati, condizione indispensabile per tornare a respirare un'aria diversa.