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domenica, 1  settembre 2024



17:35:00
Barletta Calcio, 1-0 al Molfetta di sofferenza ed umiltà
La cronaca testuale del match



Di sofferenza ed umiltà, il Barletta batte il Molfetta 1-0 in un Puttilli deserto. Le formazioni:

BARLETTA 1922:
Massari, De Gol, Montrone, Lobosco, Turitto, Bottalico, Mariani, Parisi, Strambelli, Lavopa, Lattanzio
 
MOLFETTA CALCIO:
Liso, Comitangelo, Romanelli, De Palma, Forgione, Barrasso, Morra, Ciranna, Calabria, Potenza, Dal Cason
 
Gara che inizia con qualche minuto di ritardo, prima conclusione che è di marca casalinga, Turitto smorza il destro, palla debole che si deposita al lato quando sono passati solo due minuti. Al quarto vicino al vantaggio il Barletta, Lavopa sponda per Lattanzio che si gira, Liso risponde, palla poi allontanata dalla difesa ospite, qualche dubbio per un contatto sul capitano del Barletta Lattanzio, lascia proseguire il sig. Fiorino di Bari. Al 10’ Bottalico prova il mancino da fuori, sfera respinta da Liso in corner, palla costantemente sui piedi dei padroni di casa. Primo giallo del match è per Lobosco al 16’ per fallo su Comitangelo in ripartenza. Arriva dopo due minuti dal giallo a Lobosco la prima conclusione di marca molfettese, Morra recupera palla su Bottalico, sfera però abbondantemente al lato. Altra ammonizione per il Barletta ai danni di De Gol reo di un intervento pericoloso in area ospite su un difensore in maglia biancorossa quando siamo al 20’. Passano sei minuti e Barrasso recupera palla su Mariani, prova il tiro da fuori, palla lata. Ancora un’altra ammonizione per il Barletta, Bottalico spinge Barrasso in ripartenza, reazione dura verso l’arbitro, giallo per il numero 14. Dal piazzato Morra ci prova direttamente in porta, Massari alza sulla traversa al 29’. Si rivede il Barletta con un bel tiro di Lavopa dopo 5 minuti, Liso ancora si distende, azione che prosegue, ancora il numero 7 serve Turitto, sfera però fuori misura sulla conclusione del numero 11. Minuto 41, miracolo di Liso, Strambelli la mette morbida, Lavopa di testa, il numero 22 ospite la toglie dalla porta, sul capovolgimento di fronte Calabria ci prova da fuori respinge Massari in corner, ottimi gli interventi dei due portieri. MINUTO 46 CHE GOL DI BOTTALICO, schema da punizione di Strambelli, il numero 14 tira un bolide da fuori, 1-0 Barletta, ma nell’esultanza il centrocampista già ammonito, si sarebbe alzato la maglia, ricevendo così il secondo giallo ed è espulso. Resta in dieci la squadra di De Candia, proteste vane di Strambelli e compagni. Al 51’ del primo tempo Strambelli da oltre 30 metri prova il tiro in porta da punizione, Liso alza in corner. Primo tempo che va in archivio dopo 7 minuti di recupero. Dopo 30 secondi dall’inizio della seconda frazione Barrasso prova già il destro, sfera che si deposita lentamente al lato. Al 48’ corner di Strambelli, testa di Lattanzio, sfera di poco alta. Prima ammonizione del match al 51’ per il Molfetta per Barrasso, spinta al limite su Strambelli, calcio di punizione battuto dal numero 10 di casa, respinge dubbiamente la barriera, secondo i padroni di casa potrebbe esserci stato un tocco di mano. Primi cambi per gli ospiti all’ora di gioco, fuori Comitangelo e Morra dentro Tupputi e La Pietra. Sostituzione anche nel Barletta, esordio per Bernaola fuori Lobosco. Giallo anche per Parisi. Al 77’ ancora Barrasso prova la conclusione, sfera di poco alta, cambio nel Barletta, fuori Lattanzio dentro Lopez, esordio con la maglia barlettana per il numero 9. Cambi anche per il Molfetta, fuori Ciranna dentro Maggiari, fuori anche capitan Barrasso dentro Carannante, ancora sostituzioni per gli ospiti, fuori Forgione dentro Colemesta. Al minuto 84 ancora Barletta, Lopez fugge via e non riesce a servire Strambelli, sulla respinta della difesa Molfettese Bernaola prova la conclusione che è bloccata comodamente da Liso. Cambio anche per il Barletta ad un minuto dal 90’, fuori Parisi dentro Dragà. 5 i minuti di recupero per la seconda frazione. Giallo anche per Maggiari, termina così il match, Barletta che alla seconda giornata è a punteggio pieno.
 


Giuseppe Schiavone










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