Il pareggio contro il Brindisi, il secondo consecutivo in due partite di campionato della Fidelis Andria, è stato un po’ accantonato dalla vicenda che riguarda Pietro Lamorte. Amministratore finanziario prima, poi divenuto amministratore unico e infine Direttore Generale lascia i biancazzurri. Alla base della scelta dello storico dirigente andriese alcune divergenze con la società guidata dal Presidente Giuseppe Di Benedetto. Non ci sarebbero divergenze di natura tecnica, ci si poteva aspettare invece qualche malcontento dopo la partenza a rilento dei federiciani. Adesso resta da comprendere chi prenderà il posto di Pietro Lamorte, braccio destro di Di Benedetto fino a qualche giorno fa, insieme sul palco della presentazione in villa comunale. E a proposito dell’entusiasmo dettato solo pochi giorni fa, in città le dimissioni di Lamorte hanno un po’ preoccupato la tifoseria biancazzurra. Ad alimentare un po’ gli animi, anche l’assenza del presidente Di Benedetto al Degli Ulivi nel match contro il Brindisi. Il numero uno della Fidelis, infatti, è solito assistere al match dalla panchina. Di certo, in questo momento, le uniche dichiarazioni da attendersi sono quelle proprio del Patron Di Benedetto. Anche perché c’è da pensare al campo, ad una squadra forte che deve trovare l’amalgama giusta per l’obiettivo che Di Benedetto, Lamorte e tutta Andria si erano prefissati. Vincere questo girone H.