Tra rivoluzioni in corso d’opera e inizi non brillanti Bisceglie e Canosa sono adesso alla ricerca di un centro di gravità permanente, senza voler scomodare i grandi della musica italiana. Le due compagini in Eccellenza Pugliese hanno collezionato in 6 gare rispettivamente 5 e 4 punti. I nerazzurro stellati hanno perfezionato il colpo tra i pali, l’ex Casarano e Fidelis Andria Francesco Baietti. Il 2003 scuola Napoli ha giocato sempre in Serie D in Salento nella stagione 2022-2023 si è distinto per una media gol subiti molto bassa (0,87 gol a partita). L’estate seguente si è accasato alla Fidelis Andria, confermandosi portiere sicuro e affidabile, con 24 reti subite in 29 presenze e 9 clean sheet in un campionato chiuso in zona playoff dai biancoazzurri. Da Bisceglie ci spostiamo a Canosa, il primo ingresso è quello di Giacomo Zappacosta, centrocampista di grande esperienza ha indossato le maglie, fra gli altri, anche di Lecce, Pro Patria, Barletta, Pescara, L’Aquila, Catanzaro, Brindisi, Nardò e Gravina, vanta più di 200 presenze fra Serie C e Serie D, a cui si unisce anche una con il Lecce in Serie B. Ultima esperienza con la maglia del Gallipoli. Poi due ingressi dal Bisceglie: il primo quello tra i pali di Stefano Tarolli A parlare è il suo curriculum, a partire dall’esperienza con il Foggia in Serie B con cui collezionerà sei gettoni. Degne di nota le parentesi con Arezzo e Francavilla in Serie C, a cui si uniscono le permanenze a Piacenza, Manfredonia e Fidelis Andria in Serie D per un totale di più di 70 presenze. L’estremo difensore approda in terra ofantina dopo la breve esperienza con il Bisceglie Calcio, da poco conclusasi. Il secondo è Rocco Mangialardi, classe 2002, il suo percorso calcistico ha inizio nei settori giovanili di Cosenza e Francavilla, per poi approdare al Martina Franca dove militerà per tre stagioni. È qui che avrà modo di dimostrare tutto il suo valore, contribuendo alla promozione in Serie D della compagine allenata da Massimo Pizzulli nella stagione 2021/2022 grazie alla vittoria nella finale play-off contro l’Akragas. Da un lato Loseto, dall’altro Di Simone adesso hanno a disposizione rose competitive anche se ci sarà la difficoltà di dover compattare e amalgamare pezzi nuovi in corso d’opera.