Dopo 3 punti conquistati in 5 partite e due sconfitte consecutive Ciro Danucci è stato esonerato dalla guida tecnica della Fidelis Andria. Contestualmente, scrive in una nota la società del presidente Giusepp Di Benedetto, sono stati sollevati dalle proprie mansioni anche l’allenatore in seconda, Marco Perrone e il preparatore dei portieri Danilo Bassi.
La società ringrazia i tecnici per il lavoro svolto e augura loro le migliori fortune professionali. Il tecnico originario di Manduria era arrivato ad Andria dopo la deludente parentesi in Lega Pro con il Brindisi, vicino a rivestire la carica di allenatore dei federiciani già negli scorsi mesi, subito dopo l’esonero di Pasquale De Candia. Cosa che non avvenne e Danucci, tesserato per il Brindisi ed esonerato a stagione in corso, tornò in sella sulla panchina dei messapici. In quella parentesi di febbraio a subentrare in corso d’opera arrivò Giuseppe Scaringella, nonché vice di Farina prima e De Candia poi guidando la squadra della sua città ai playoff con la sconfitta in semifinale contro il Nardò. Scaringella in estate, dopo la mancata riconferma, scelse il Bisceglie fresco di sconfitta nella finale playoff contro il Costa D’Amalfi e in attesa di avere novità per il ripescaggio. Poi la rescissione consensuale con i nerazzurristellati nella prima decade di settembre, dopo pochissimi incontri, amore mai sbocciato del tutto con la società. Sarà con ogni grande probabilità proprio Scaringella ad assumere nuovamente le redini della gestione tecnica della Fidelis Andria, piazza e società che conosce molto bene. A lui la responsabilità di ripetere ciò che ha mostrato fino a qualche mese fa, proprio alla guida dei biancazzurri. E chissà che questa volta possa fare ancora meglio.