Alla nona giornata di campionato i biancorossi inciampano in terra salentina. Con uno sbiadito pari conclusosi a reti inviolate, Galatina e Barletta fanno prevalere il buon senso dividendosi la posta in palio. Non si è visto il solito Barletta spigliato e pimpante, pieno di energie e sprizzante forza atletica, specialmente nel primo tempo quando gli attaccanti biancorossi non hanno mai tirato in porta non riuscendo a cavare il classico ragno dal buco. I salentini in maglia nera si sono difesi ad oltranza arroccandosi tra la difesa e il centrocampo. E proprio nella linea centrale del modulo di De Candia i giocatori barlettani sono sembrati talvolta smarriti, con l’attacco che ha risentito di questa scarsa lucidità, pungendo poco. Nella seconda frazione di gioco i biancorossi hanno provato ad essere più incisivi, provando ad imbastire manovre e a ragionare di più, anche grazie ad un Lavopa instancabile, ma la scarsa lucidità aveva ormai preso il sopravvento. Palle gol, infatti, non ce ne sono state per nessuna delle due squadre e i due portieri sono rimasti inoperosi. Tutto sommato, per i biancorossi, il punto strappato in Salento, sul terreno verde del "Pippi Specchia" di Galatina, è un punto guadagnato. E che va bene ad entrambe le squadre: il Barletta continua la fuga solitaria mentre i ragazzi del tecnico salentino Graziano Tartaglia restano nella griglia dei play-off. Ora continua il tour de force. Giovedì va in scena sul campetto biscegliese "Francesco Di Liddo", il secondo turno della Coppa Italia Dilettanti, la gara di andata tra Unione Calcio Bisceglie e Barletta. Domenica, poi, al "Puttilli" arrivano i salentini dell’Atletico Racale. Speriamo che il Mister biancorosso De Candia possa gestire bene la sua rosa alternando calciatori freschi che hanno giocato poco ed evitare di spremere i titolari inamovibili: lottare su due fronti, campionato e Coppa Italia, richiede anche questa abilità.