Sport
martedė, 26 novembre 2024
11:35:00
Dal Salento un Barletta spento e spuntato
Il pensiero di Umberto Casale
Un pari, per i biancorossi, ci sta. Dopo tante vittorie e, più che altro, le tante gare giocate, un mezzo passo falso può pure accadere. La terra del Salento non porta tanto bene alla squadra biancorossa guidata da De Santis che fra qualche gara dovrà lasciare la panchina e passare il testimone a Mister De Candia. Come alla nona giornata, in quell’occasione incontravamo il Galatina, il Barletta ritorna dalla provincia leccese con uno sbiadito 0-0 contro il Brilla Campi, un punticino che fa morale e classifica ma che non soddisfa. È stato un match senza gol e senza emozioni. Anche se il pallino del gioco è stato costantemente nelle mani del Barletta che ha cercato di più la porta avversaria difesa dal portiere giallorosso Carriero, i biancorossi hanno avuto le classiche polveri bagnate sotto rete. Bisogna essere più cinici e concreti, solo così si vincono le gare. Il Barletta a Campi Salentina non ha saputo incidere per colpa di manovre lente e di un’eccessiva staticità nella ricerca del tiro a rete. Specialmente il maestro Strambelli a centrocampo non ha saputo dare la solita spinta ai suoi compagni di reparto, assecondando ritmi blandi. A nulla è valso il forcing nei minuti finali, quando i biancorossi hanno assediato i salentini nella loro area di rigore. Forse, viene da pensare, nel Barletta è iniziata una fase di appannamento fisico e mentale, comprensibile per le numerose gare giocate in questo mese di novembre tra campionato e Coppa Italia. Poi vero è che contro il Brilla Campi per tutta la metà del secondo tempo la squadra biancorossa ha dovuto giocare in dieci uomini per via dell'espulsione di Montrone. E così al fischio finale, accompagnato dagli applausi del pubblico di casa, si risale sul pullman e si torna a casa, convincendoci che un punto va bene lo stesso.
Umberto Casale