È scoccata l’ora di ricominciare una nuova avventura. Se per tante squadre, tra sogni, delusioni e speranze, oggi ciascun tifoso spera che la propria squadra possa presentarsi ai nastri di partenza quantomeno competitiva, le ambizioni devono per forza chiamarci ad un’aspettativa di più alto livello. Nonostante il Coronavirus che non ci fa dormire sonni tranquilli, i tanti tifosi biancorossi che amano il calcio, non stanno nella pelle pur di poter tornare ad ammirare i colori biancorossi scendere in campo. Manca poco, quindi. Per il ciak si gira è questione di giorni. Da poco la carovana biancorossa, dalla vicina Trani, ha iniziato la preparazione per il campionato 2020/21, ospite del “Capirro Sport Village” che sarà per nove giorni il quartiere generale del A.D.S. Barletta 1922.

Sotto la guida del tecnico Farina la truppa biancorossa sta rispondendo abbastanza bene alle prime sollecitazioni atletiche: a parte qualche acciacco muscolare tutto il resto procede secondo programma. I sacrifici economici della dirigenza barlettana per allestire una rosa di tutto rispetto, non sono passati inosservati. In città radio tifo sembra diffondere nell’etere e su internet un entusiamo a cui non eravamo più abituati. E i colpi sembrano non finire. Nelle ultime ore in casa Barletta sono stati conclusi altri cinque ingaggi: Matteo Totaro, Antonio Cafagna,  Vincenzo Paganelli, Gennaro Boiano e Andrera Marangi.

I primi tre provenienti in prestito dal Monopoli Calcio, il quarto dal Gladiator e l’ultimo dal Brindisi.  Voci di corridoio sembrano confermare che il sodalizio biancorosso non abbia intenzione di fermarsi qui ed è alla ricerca di un forte centrocampista che copra l’ultimo ruolo rimasto scoperto. Purtroppo il fortino “biancorosso” sarà, almeno per la prima parte del campionato il campo “San Savino” di Canosa, un campo amico che vide la squadra in casacca biancorossa, solo pochi anni fa, disputare un’intera stagione. Sempre forza Barletta con cuore biancorosso!